Blognotes 08
Blognotes 16

RISCHIO è il tema del numero più recente di Blognotes 16

Articolo presente in

Non c’è altro da fare che rischiare

di Marina Stroili

Questo numero di Blognotes, dedicato al Rischio, tratta uno dei temi oggi più ricorrenti nelle cronache dei quotidiani. La speculazione filosofica se n’è occupata nel tempo da  angolazioni diverse, in coerenza con le  spinte dell’epoca, luoghi ed eventi.

Da Pascal che  declina il tema del rischio nel contesto della fede, a Kant che lo associa alla deviazione del dovere, a J. S. Mill che parla di benessere collettivo, a H. Jonas che  lo  affronta nel contesto della tecnologia e l’impatto sull’ambiente. Per arrivare al filosofo contemporaneo americano D. Jamieson relatore al convegno mondiale di filosofia di Roma nell’ agosto 2024. Segnala  due rischi legati al cambiamento climatico: esistenziali e politici, legati a doppio filo. O la filosofa egiziana Y. Elholy, che auspica un intervento salvifico per l’ambiente da parte dell’ecofemminismo contemporaneo.

Blognotes a sua volta, esplora una serie di aspetti contemporanei del rischio, lasciando esprimere parole, immagini, riflessioni e pensieri, opere espressive, esperienze professionali, artistiche e personali; ne anticipiamo alcuni.

Apre questo numero l’articolo di  Carlo Fontanella  che scrive e rappresenta  la sua mostra STATUS, una  denuncia  artistica dei rischi  del tempo attuale. Sull’Italia o il rischio delle due Coree ci porta a riflettere l’articolo di Elisa Meloni e magari a chiederci quali potrebbero essere le ricadute  per la nostra regione a Statuto speciale. Così anche l’articolo di Andrea Crozzoli, Cinema a rischio e rischio del Cinema, scritto prima delle dimissioni del Ministro Sangiuliano e dello scontento emerso al festival del Cinema sui finanziamenti.

Stefano Zanut ci parla dalle pagine del giornale di “formula del rischio”, sia rispetto alla sicurezza nei luoghi di lavoro, ma anche per l’esposizione a disastri, con  un primo focus sulla nostra regione sui cambiamenti climatici. Mai ti farei del male, un libro scritto da Paolo Venti affronta il tema della possibile  fine violenta di un amore, viene presentato da Mario Giannatiempo, che esplora trama e possibili risvolti.

Carlo Gobitti, oncologo radioterapista, dialoga con Ivana Truccolo sulla dimensione individuale personale del vissuto rispetto al rischio di ammalarsi.

Martina e Carolina, del gruppo ‘Microbi dal cuore grande’, laboratorio di scrittura espressiva del Centro diurno disturbi alimentari e Pediatria dell’ospedale S.M. degli Angeli coordinato dai dottori Dall’Amico e Luxardi, con la prof.ssa Merighi, scrivono con profondità sui rischi che vivono loro stesse. E molto altro in questo numero: il rischio del viaggiare con Marco Casolo Gianni Pignat e Silvana Muzzatti, delle fake news con Mauro Danelli,  della salute con Clementina Pace, dell’adolescenza  con Silvia Masci, in natura con Danila Mastronardi.