Max Linder, il re del cinema muto
Max Linder! Chi era costui? Nel 1982 di lui si sapeva pochissimo e ancor meno dei suoi film. Georges Sadoul nella sua storia del cinema affermava che Chaplin lo considerava un suo maestro e la curiosità di saperne di più fu la molla che fece nascere, quasi inconsapevolmente, Le giornate del cinema muto , , il glorioso festival pordenonese dedicato alle origini del cinema, che taglia quest’anno il nastro della quarantesima edizione.
Tommaso da Tolentino. Storia di un francescano
È il 9 aprile 1321, siamo a Kalva, di fronte all’isola di Salsette e alla città di Thane, a una trentina di chilometri dall’odierna Mumbai. Qui assistiamo ad una disputa teologica fra il Kadì, il capo musulmano locale, e quattro francescani. Si discute di Bibbia, che i quattro hanno con sé come unico bene posseduto, e di Corano
Gotica: le chiese di Daniele Indrigo
Forse le chiese gotiche offendevano un gusto classico legato a geometrie regolari anche se statiche e pesanti, ma esprimevano una religiosità fortemente interiorizzata, cercando un rapporto con Dio facilitato da un’atmosfera straniante, una sorta di scenografia in cui tutto potesse contribuire a far sentire grande la divinità e piccolo l’uomo.
Le nostre amiche api
Un signore gentile mi ha regalato
qualche giorno fa’ due alveari
sciamavano le api
è la stagione
e così mi sono affacciato
al mondo delle api
e come puoi non scrivere qualcosa se ti affacci al mondo delle api?
Lo sguardo verde delle donne
Come ogni mattina G uscì dalla porta della palazzina dove viveva. Una piccola città che chiameremo P e che potrebbe somigliare a una delle tante cittadine del centro-nord Italia, con un piccolo centro semi-storico, un fiume che lo circonda e un bel duomo nel mezzo. Oltre la via principale tante palazzine di stili disetanei, distribuite secondo traiettorie centrifughe.
L’angolo della lettura
Due amici sono soliti incontrarsi per parlare di libri.
Li chiameremo Emme e Enne: due nomi simili, molto vicini, anche perché le loro opinioni spesso potranno essere considerate interscambiabili.
Cominciamo ad ascoltarli.
M. – Ho appena terminato la lettura di “Prima di noi” di Giorgio Fontana. Lo considero un romanzo molto buono.
Giannino Furlan. Architetto a Pordenone
La mostra ospitata alla Galleria Harry Bertoia di Pordenone, organizzata dal Comune e dall’Ordine degli Architetti P. P. C. di Pordenone, vuole raccontare l’opera di Giannino Furlan, un architetto che con la propria opera ha contribuito a definire l’immagine attuale della città friulana, con una serie edifici ormai parte della memoria collettiva …
Dampness and dust
Fotografa e graphic designer, concentra la sua ricerca artistica su realtà, persone e territori marginali, alla scoperta delle anomalie che si nascondono nell’ordinario.
“Dampness and Dust” è un’opera work in progress condotta in compagnia di Pietro Peressutti, una raccolta di incontri e di fotografie realizzate su pellicola di medio formato che un giorno diventeranno un libro stampato.
Il Rock è morto? Lunga vita al rock. Zitti e buoni
Cantare, suonare e martellare in mondo chiaro e riconoscibile sono gli unici elementi che fanno della musica rock la sua ragione d’essere e i Moooneskin (eh sì la pronuncia danese di «chiaro di luna» è con una AO – non alla romana – ma una vocale intermedia che possiamo riprodurre con una lunga “oooo” iniziando con la A e terminando con la O) non fanno eccezione.
Le vie del tatuaggio
Organizzare in maniera sistematica delle riflessioni sul tatuaggio è questione assai complessa in quanto coinvolge discipline numerose e diverse ancorché connesse: antropologia, sociologia, semiotica, teoria della comunicazione, e bisognerebbe essere esperti di tutti questi ambiti disciplinari per cimentarsi su una questione che è delicata anche per il fatto di essere (ancora, ma forse non per molto) oggetto di controversia tra fautori e detrattori.