Insieme indipendenti
In è una preposizione. È il segnale classico del rapporto locativo e indica una immersione (o collocazione) nello spazio o nel tempo, in senso proprio e figurato. Dà luogo pertanto al complemento di stato in luogo: una casa in campagna; ha alcuni parenti in Sicilia; non ho nessuna fiducia in quell’uomo; sta in lui decidere; se fossi in voi, respingerei quella proposta.
Incontrare le piazze
Il sistema degli spazi pubblici definisce da sempre il disegno urbano, definisce da sempre le regole della città romana, negli allineamenti che costituiscono le dorsali degli insediamenti medievali e rinascimentali, nei sistemi di piazza e dei viali della città barocca, nelle nuove centralità e nelle reti ortogonali e radiocentriche della città ottocentesca. Nei secoli, fino a cinquanta, settanta anni orsono, la continuità, la riconoscibilità, la leggibilità del tessuto urbano …
Vajont una storia
A distanza di sessant’anni Francesco Miressi rivede con pochi scatti una tragedia di cui parlò tutto il mondo. Il bianco e nero dei fotogrammi accentua la suspence e carica il silenzio di grida di condanna e di dolore. Un evento così catastrofico è accaduto perché qualcuno ha ignorato i pericoli e qualche altro non ha vigilato. Hanno pagato tanti innocenti strappati alla vita nel buio di una notte. Ricordare forse impedirà altre disgrazie simili.
Scontro nella natura
Il granchio fantasma è un crostaceo minuto e non molto appariscente. Vive in tane scavate sulla sabbia asciutta, dall’ingresso tondo e grande come una pallina da golf.
Questi due esemplari sono stati fotografati su una delle isole delle Galapagos. La spiaggia era deserta e, al nostro arrivo, brulicava di granchi fantasma. Nel giro di pochi secondi, al nostro passaggio, tutti i granchi si eclissarono, ciascuno in una buca.
Va dove ti porta il Festival
Da sempre, dicono, si governa con il consenso, ce lo ricorda, fin dall’antica Roma, il poeta satirico Giovenale (55-130 d.C.) che coniò il motto “Panem et circenses”. Sono certamente mutati nel corso del tempo i giochi circensi; siamo arrivati alle nostrane sagre della polpetta o delle rane. E in una società come la nostra, ora apparentemente più evoluta e più esigente,…
L’angolo della lettura
In quarantacinque anni di lavoro credo di aver avuto il privilegio di sviluppare questo compito grazie all’impegno mio e dei miei colleghi ma anche grazie alla risposta e alla collaborazione di tantissimi clienti, che hanno sposato la nostra missione e sono diventati nel tempo ”clienti amici” quando non proprio ”amici clienti”.
Alla vita
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell’aldilà.
Noterelle su Pordenone
Pordenone era conosciuta per i suoi rigogliosi tigli. Profumati e preziosi. Non c’è vecchia cartolina che non abbia gli alberi nei luoghi strategici. Facevano paesaggio. Le cronache narrano che nei periodi estivi gli addetti di un’azienda bellunese raccoglievano i piccoli frutti per ricavare essenze rinfrescanti.
La nostra storia, baciata da Madre Natura, è fatta di alberi, di verde, di acqua.
Non sono solo alberi
Gli alberi hanno delle caratteristiche che di solito non osserviamo. Stanno fermi. É un’ovvietà ma chi si ferma a pensare che gli alberi stanno fermi? Eppure questa loro caratteristica intrinseca è potente, a pensarci un attimo. La nostra vita, per dirla con un fisico, si svolge su quattro dimensioni: lungo, largo, alto, e poi il tempo. All’albero due coordinate sono precluse, sta lì immobile, è suo regno la crescita e il tempo. Meraviglia!
Il buon senso trova ancora posto in politica
La riqualificazione delle strutture dell’Ex Fiera di Pordenone era attesa da tempo da atleti e società che usavano ed usano il complesso edilizio per le attività dello sport, ma quando essa diventa un ambizioso progetto che stravolge l’esistente e determina nuovi problemi, evidentemente deve fermarsi e interrogarsi sulla validità delle scelte …