Le figlie dell’orsa: fiutare l’umanità
Non volendo scomodare Jonathan Swift o Alessandro Manzoni, la storia della letteratura ci racconta che molto spesso anche famosi autori sono ricorsi alla finzione del ritrovamento di un “documento”, più o meno storico, per avviare racconti importanti e “fantastici”, capaci comunque di contribuire alla comprensione dell’attualità del mondo e dell’umanità che lo abita oltre la storia.
La musica e l’Egitto si incontrano nell’Aida
L’ articolo mette a fuoco un nuovo soggetto negli studi sul patrimonio, storico, artistico ed estetico contemporaneo: “L’opera ‘Aida’ alla luce dell’arte italiana ed ispirata all’eredità dell’antico Egitto”, è una composizione nella quale la musica costituisce un valore fondamentale per la conoscenza del patrimonio e della civiltà dell’antico Egitto.
Cerchietti e parole. Poesie di Mara Donat e opere di Giammarco Roccagli all’Arca delle Arti
Qualche volta succede. Succede che un artista e un poeta si incontrino, e che, anche se se sembrano abitare pianeti diversi, si inneschi tra loro un fitto intreccio di rimandi e risonanze.
La chiesa di Mario Botta a Pordenone
La chiesa si presenta come una casa ad un solo piano: si configura attraverso l’atto di fondazione nel segno del tracciato perimetrale, si precisa nel disegno di un interno rispetto all’infinità dello spazio esterno, nasce da un sito, il suolo, che si tramuta da condizione di natura in condizione di cultura, si confronta con il margine della copertura che ne misura lo spazio.
KARMA CLIMA: la crisi ecologica secondo i Marlene Kuntz
Karma Clima parla della crisi climatica, ma lo fa senza scadere nel tecnicismo, o nel cliché, evade dalla semplice – e facile – critica di un mondo che non funziona, per dare spazio, invece, con geniale eleganza, ad una prospettiva più intima e sofferta
Tracce di un percorso generazionale. Un libraio incontra uno scrittore
Nel gennaio del 2020, poco prima che scoppiasse la pandemia, ho potuto incontrare Maurizio Maggiani a Genova nella caffetteria Lomellini, quella da lui preferita. Quando sono arrivato era già lì che stava sorseggiando una cioccolata calda. Del resto faceva abbastanza freddo. Essendo quasi coetanei abbiamo deciso subito di passare all’uso del tu. Questa è stata la nostra conversazione:
Verrà un giorno
Verrà un giorno più puro degli altri: scoppierà la pace sulla terra come un sole di cristallo. Una luce nuova avvolgerà le cose. Gli uomini canteranno per le strade ormai liberi dalla morte menzognera. Il frumento crescerà sui resti delle armi distrutte e nessuno verserà il sangue del fratello. Il mondo apparterrà alle fonti e […]
Uomo del mio tempo
Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo. Hai ucciso […]
Da “La cura dello sguardo”
… mi chiedo fino a quando vi sentiremo tutte le sere di come salvare l’Italia senza mai farlo veramente, è come voler affondare nel fango duro con un bastone di carta. Ora la nazione è unanime nel pensare che serve un buon amministratore. Bene, trovatelo il lavoro ai ragazzi e se non lo trovate non […]
L’Arc de Triomphe: Christo e Jeanne-Claude
L’Arco di Trionfo di Parigi fa parte dell’immaginario collettivo: monumentale, a forza di vederlo troppo, non lo si vede più. Come la Basilica di San Marco, a Venezia, come il Colosseo, a Roma. Come svegliare il nostro sguardo, la nostra passione retinica, la nostra pulsione ottica? Impacchettando, sottraendo alla nostra vista la bellezza, consegnandola all’invisibile. […]