La Ghiandaia marina (Coracias garrulus) è uno splendido uccello variopinto appartenente all’ordine dei Coraciformi. La foto, scattata in Campania, mostra un nido situato in un rudere della campagna casertana, dove vive la più consistente popolazione campana. La Ghiandaia marina si nutre di grossi insetti e piccoli vertebrati (rettili, uccelli, piccoli mammiferi) e risente fortemente dell’alterazione delle campagne dove, l’uso indiscriminato di pesticidi e la banalizzazione dell’habitat agricolo, riducono il numero di insetti-preda. La Ghiandaia marina si può considerare un alleato del coltivatore, in quanto la maggior parte degli insetti di cui si nutre sono dannosi all’agricoltura. La foto ritrae un adulto nell’atto di nutrire il piccolo prossimo all’involo. L’insetto proposto dal genitore è un Grillotalpa (Gryllotalpa gryllotalpa), una delle prede preferite da questo uccello, grosso ortottero dannoso all’agricoltura perché si nutre delle radici delle piante e dei tuberi.
La Cicogna bianca (Ciconia ciconia) ha bisogno di poche presentazioni. Simbolo di fecondità, era anche considerata dalle popolazioni centro-europee di buon augurio per la stagione dei raccolti e, per questo, invitata a fermarsi e nidificare con la costruzione di piattaforme sui camini delle case. Oggi nidifica comunemente anche in Italia utilizzando soprattutto la sommità dei tralicci dell’alta tensione. La coppia si ritrova ogni primavera nei luoghi di nidificazione, dopo aver trascorso separatamente l’inverno in Africa. Questa foto, scattata in Campania, mostra la coppia mentre si saluta all’arrivo sul nido. In questo caso il nido ea stato costruito su un serbatoio di acido cloridrico situato in una fabbrica di candeggina (!). Probabilmente per la modesta altezza del serbatoio, il nido fu abbandonato.
Il Pulcinella di mare (Fratercula arctica) è un uccello della famiglia degli Alcidi che vive e si riproduce alle alte latitudini. Raramente si osserva in Italia, dove possono giungere individui giovani non ancora in grado di riprodursi. Questa foto è stata scattata in Islanda nel mese di agosto; solo nel periodo primaverile- estivo, infatti, è possibile osservare la specie a terra, sulle scogliere dove depone le uova e alleva i piccoli. In inverno questo uccello vive in mare aperto, avvicinandosi alla costa solo durante le mareggiate. La foto ritrae la coppia in un atteggiamento che, umanamente parlando, potremmo definire “affettuoso”, mentre si appresta ad entrare nella galleria scavata da entrambi i sessi col grosso becco. In questa tana deporrà un unico uovo e accudirà il pulcino per circa 40 giorni. Trascorso questo tempo il piccolo prenderà il largo da solo e imparerà a cacciare piccoli pesci.