Blognotes 08
Blognotes 16

RISCHIO è il tema del numero più recente di Blognotes 16

Articolo presente in

La riproduzione nel mondo animale

di Danila Mastronardi, testo e foto

Tanzania, estate 2013, su una collinetta, più che altro un grosso masso messo lì a rompere la monotonia della “pianura senza fine”, la immensa prateria del Serengeti, scorgiamo dai fuoristrada una coppia di leoni. E’ il tempo dell’amore per loro, si annusano, lei lo invita suadente come solo i felini sanno fare, noncuranti della nostra presenza si corteggiano, si strofinano. L’accoppiamento avviene dietro una roccia, la privacy è salva. Subito dopo riecheggia nell’aria, potentissimo, il ruggito del leone. Proseguiamo il cammino per meno di 5 minuti, dietro la stessa collinetta era il nostro campo tende, canadesi due posti nel territorio dei leoni.

A Nord del mondo, nell’affascinante Islanda, il Pulcinella di mare Fratercula arctica è tornato sulla terra ferma. Ha vissuto in mare durante tutto l’inverno, pescando e bevendo l’acqua salata. Con la bella stagione arriva anche per lui il tempo dell’amore. Si formano le coppie che nidificano in buchi posti sulla cima delle scogliere. La foto ritrae una coppia pronta ad entrare nella sua nuova tana.

 Il Fratino Charadrius alexandrinus  è un piccolo uccello appartenente al gruppo dei Limicoli, cioè uccelli che si nutrono nel limo o, come in questo caso, nella sabbia.

Vive e si riproduce sulla battigia, dove le dune sabbiose mantengono ancora caratteristiche naturali ed è presente la vegetazione psammofila.

Le sue vicende amorose ad un occhio umano possono sembrare singolari: in primavera si forma la coppia che scava una leggera buchetta sulla sabbia, ornandola di conchiglie e sassolini per mimetizzarla e qui, senza alcuna protezione, la femmina depone le uova.

I piccoli, inizialmente inetti al volo, si proteggono solo per mimetismo, con il piumaggio color sabbia.

Conoscendo lo sfruttamento delle nostre spiagge, inutile dire che la specie è seriamente minacciata di estinzione.

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Ma torniamo alle vicende amorose: una volta schiuse le uova i piccoli sono in grado di camminare e nutrirsi, ed è allora che la madre va via, a dispetto di tutti i discorsi umani sulla dedizione e l’amore materno.

Al padre resta il duro compito di proteggere da solo quelle minuscole palline di piume.