Blognotes 08
Blognotes 16

RISCHIO è il tema del numero più recente di Blognotes 16

Articolo presente in

Da “La cura dello sguardo”

di Franco Arminio

… mi chiedo fino a quando vi sentiremo tutte le sere di come salvare

l’Italia senza mai farlo veramente, è come voler affondare

nel fango duro con un bastone di carta. Ora la nazione è unanime

nel pensare che serve un buon amministratore. Bene, trovatelo il

lavoro ai ragazzi e se non lo trovate non dite che è colpa di chi

pensa alla poesia.

Averte vinto perchè ormai ognuno si è convinto che i soldi sono

vostri, che spetta solo a voi gestirli, avete spostato il teatro in

televisione, una farsa perenne in cui non muore nessuno. Bene,

io dico questo: se pure l’Europa ci desse mille miliardi non servirebbe

a molto. Senza una meta, un sogno, non saremmo più

contenti, forse solamente più inquinati e inquinanti.

La transizione ecologica oggi non è un ministero, è prima di tutto

un obbligo, una resa della nostra specie alle altre che stiamo

sterminando.

Io non credo che i poeti siano migliori dei politici, credo in un

mondo plurale, credo alle nuvole e al vento, e credo alle parole di

ognuno, e ognuno può aprire una porta che non si apriva da anni.

E allora aspettiamo con pazienza che la ragione bancaria dia i

suoi frutti, aspettiamo che il diserbante dell’economia uccida bene

le formiche che si annidano in qualche angolo della nostra mente.

Io continuo a credere che ci vorrebbe un ministero del dolore e

uno dell’allegria, penso che sia una follia affidare ai carpentieri

dell’efficienza il breve tempo della nostra vita.

Ripeto, date il lavoro a chi non ce l’ha, le cure a chi servono e poi

per un poco toglietevi davanti, siamo stanchi di quelli che descrivono

la luce e non la danno…